Budget con YNAB: dai un lavoro ad ogni euro

YNAB (You Need A Budget) è l’applicazione che tutti i giorni io e Roberta utilizziamo per gestire il nostro budget familiare. Questo post è dedicato all’approfondimento della prima regola di YNAB che, come potrete ricordare è:

Dai un lavoro ad ogni euro.

Questa regola è uno dei 4 principi base dell’applicazione e da sola può essere considerata il pilastro portante sul quale è stata creata. Ma nella vita di tutti i giorni come facciamo a dare un lavoro ad ogni euro? Come si applica questa regola alle nostre entrate ed uscite?

Che cosa voglio che facciano i miei soldi?

Dare un lavoro ad ogni euro significa gestire i nostri soldi puntando a raggiungere gli obiettivi rappresentati dalle risposte alla domanda “Che cosa voglio che facciano i miei soldi?”. È una domanda molto semplice e probabilmente potremmo già avere una risposta pronta. Ma siamo davvero in grado di far lavorare i soldi a nostro piacimento? Sappiamo esattamente come li spendiamo? Riusciamo ad indirizzarli verso i nostri obiettivi? Forse no…

Sarò sincero… io non ne sono mai stato capace. Sicuramente non mi sono mai trovato in serie difficoltà economiche quindi ho sempre creduto di gestire i miei soldi abbastanza bene.

Non avere il conto in rosso non basta.

Se ripenso al mio passato avrei voluto fare altri viaggi e mi sarebbe piaciuto coltivare di più le passioni ma i soldi non erano mai abbastanza. È proprio questo il problema: non ero in difficoltà ma di sicuro non riuscivo ad indirizzare le uscite verso le mie vere priorità. Verso ciò che davvero mi avrebbe reso felice. È quindi chiaro che:

• non mi sono mai posto la domanda “Che cosa voglio che facciano i miei soldi?”;
• non avevo a disposizione le conoscenze e strumenti adatti per prendere il controllo dei miei soldi.

Prima c’è la mentalità e poi You Need A Budget

La struttura dell’applicazione e il suo approccio sono totalmente diversi dal solito. Scordatevi regole rigide studiate da qualcuno che ovviamente non sa nulla di voi e della vostra vita. Con YNAB si basa tutto sulle nostre priorità. È per questo motivo che nel libro del suo creatore e sul sito non sono presenti riferimenti a regole ferree da rispettare.

Se avessi dovuto basare il nostro bilancio sulla regola del 50/20/30 sono sicuro avrei mollato dopo pochissimo tempo. Sono una persona che tendenzialmente cerca sempre di fare le cose nel migliore dei modi e avrei vissuto ogni sgarro come un fallimento. Come già abbiamo visto, la terza regola di YNAB pensa proprio alla gestione degli sgarri. Possiamo sgarrare ed adattare il bilancio agli errori. Il processo è molto semplice: si corregge e si va avanti senza farne una tragedia.

Come dare un lavoro ad ogni euro?

Passiamo finalmente alla pratica. Il primo passo da compiere per dare un lavoro ad ogni euro è stilare la lista delle categorie del nostro budget. Alcune saranno scontate come il mutuo, l’assicurazione, la spesa, tutte le spese fisse, etc. Altre categorie invece rappresenteranno le risposte alla domanda “Che cosa voglio che facciano i miei soldi?”. Saranno quindi le categorie nelle quali inseriremo i soldi che servono per realizzare ciò che conta davvero.

Per facilitare la stesura della lista delle categorie consiglio la sfida dei 30 giorni di bilancio familiare. Al termine della sfida vi assicuro che avrete il quadro completo delle vostre abitudini finanziarie.

A questo punto la prima regola di YNAB diventa interessante perché probabilmente ci accorgeremo di non riuscire a popolare le categorie prioritarie a dovere. Che fare? Nessun problema: siamo già a buon punto per riuscire a prendere il controllo della nostra gestione finanziaria perché ora abbiamo i mezzi che ci permetteranno di mettere in discussione ogni nostra spesa. Scoprire che le nostre abitudini finanziarie ci stanno allontanando da ciò è davvero importante stimolerà quindi la ricerca di nuovi metodi per risparmiare. Eccovi alcuni esempi:

• Forse non sono necessari gli abbonamenti a Sky, Netflix e Chili se ogni sera ci addormentiamo 3 minuti dopo aver acceso la televisione. Magari l’abbonamento a Netflix basta e avanza;
• Siamo sicuri di fare una spesa davvero intelligente?
• Forse sarebbe il caso di verificare se esiste un’offerta più vantaggiosa per il nostro cellulare visto che abbiamo la stessa tariffa da 10 anni e non abbiamo mai avuto la voglia di ricercare un’operatore più conveniente;
• Se dovessimo cambiare auto è obbligatorio comprarne una nuova con conseguente finanziamento?

Il budget non è limitante

Ricordate: siamo noi ad avere il totale controllo delle decisioni basa sulle nostre priorità. È proprio per questo che il bilancio familiare di YNAB è tutt’altro che limitante.

L’obiettivo di questo processo è rompere il circolo vizioso in cui ogni mese spendiamo il nostro stipendio senza avere il controllo delle nostre spese. E tutti noi conosciamo bene le conseguenze di quest’abitudine finanziaria.

Come distribuire i soldi nelle categorie del nostro budget?

Screenshot dell’interfaccia principale di YNAB:

La sezione delle CATEGORIE è il cuore pulsante di You Need A Budget. Dedicherò sicuramente altri articoli per approfondire le funzionalità dell’applicazione. Per ora l’importante è sapere che il riquadro verde in alto contrassegnato con “To be Budgeted” visualizza il totale delle entrate registrate nell’applicazione. Quel numero rappresenta i soldi da distribuire nelle singole categorie della sezione centrale. L’obiettivo è ovviamente arrivare a 0€ visto che dobbiamo dare un lavoro ogni euro.

Qual è il metodo migliore per creare le categorie?

Qui di seguito presento un possibile ordinamento delle categorie del nostro bilancio. Io distribuisco i soldi partendo dall’alto verso il basso quindi in alto ho posizionato le categorie delle spese fisse e in basso le categorie di spese extra. In questo modo non rischio di dimenticare le spese obbligatorie.

1. Spese obbligatorie: affitto, mutuo, spesa, bollette elettricità, gas, etc. Trascurare queste categorie potrebbe portare a brutte conseguenze;
2. Spese vere: (approfondiremo l’argomento parlando della regola 2 di YNAB) questo insieme di categorie è definito dalle grosse spese che non hanno scadenze mensili e che tendenzialmente dimentichiamo. Un esempio è il bollo auto. Il consiglio di YNAB è quello di dividere una spesa importante in piccole rate mensili di risparmio. Non avete idea di quanto questo metodo riesca ad eliminare lo stress. A questo insieme di categorie possiamo aggiungere i depositi di risparmio per gestire le emergenze: spese veterinarie, spese mediche, manutenzione auto/casa. Vogliamo essere preparati a gestire tutto!
3. Le nostre priorità: a questo punto del bilancio avremo popolato le categorie che ci servono per vivere (punto 1), le spese con scadenza non mensile e i fondi per le emergenze (punto 2). È finalmente arrivato il momento di pensare a noi e alle nostre priorità. In questo insieme possiamo creare le categorie per gli hobby, esperienze personali oppure il viaggio che sogniamo da sempre. La scelta è nostra;
4. Divertimento: all’ultimo posto restano le categorie di svago. Arrivati a questo punto è facile pensare che YNAB ci porti a trascurare il divertimento. Sbagliato! Tutto ciò che ci rende felici ed è prioritario è già finito nell’insieme di categorie del punto 3. Nella sezione “Divertimento” potremmo metterci le uscite di coppia e tutto ciò che non è essenziale. Insomma quello che possiamo tagliare senza pregiudicare la nostra vita.

Conclusioni

Complimenti! Il budget è completo. Grazie alla regola “Dai un lavoro ad ogni euro” di You Need A Budget abbiamo:

• capito quali sono le nostre priorità;
• definito una lista di categorie di spesa basata sulle priorità;
• distribuito i soldi in maniera intenzionale correggendo eventuali abitudini finanziarie che ci allontanano da ciò che è davvero importante.

Spero di essere riuscito ad incuriosirvi 🙂 Che cosa ne pensate di YNAB?