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Pantrify – L’app per taggare i prodotti della lista della spesa

Risparmia con una spesa intelligente grazie a Pantrify. L'app che crea automaticamente le liste della spesa

Pantrify è un’applicazione che permette di ottimizzare nel migliore dei modi la gestione della lista la spesa. Questo post ne analizza le funzionalità e motiva il fatto che Pantrify sia la migliore applicazione di questo tipo attualmente presente sul mercato.

Ho già parlato di Pantrify nell’articolo Come risparmiare con l’app per la lista della spesa intelligente nel quale ho effettuato un confronto tra le applicazioni più popolari presenti sui vari store. Ora vorrei effettuare un approfondimento spiegando come utilizzare l’applicazione per la vostra spesa quotidiana.

In questa guida analizzeremo tutte le principali funzioni presenti su Pantrify con qualche esempio di utilizzo basato sul metodo che abbiamo studiato io e Roberta. Nulla vieta di utilizzare l’applicazione in altri modi.

Se non avete tempo per leggere il mio precedente articolo, vi riassumo i motivi per i quali Pantrify è differente rispetto alle altre applicazioni che abbiamo potuto provare.

Perché scegliere Pantrify?

Prima di tutto, Pantrify è gratis. È presente la solita barra della pubblicità che comunque non è invadente e non limita in nessun modo l’utilizzo dell’applicazione. Sicuramente il fatto di avere 96 recensioni e 5000+ download non è promettente ma ogni applicazione popolare avrà iniziato da qualche parte no?

Io personalmente mi ritengo uno dei 5000+ eletti che ha la possibilità di poterla sfruttare mentre è ancora gratis. Viste le sue potenzialità, sono sicuro che prima o poi diventerà a pagamento.

Il mio consiglio è: scaricarla subito e utilizzarla il più possibile.

Utilizzo dei tag

Una delle funzionalità di Pantrify che mi ha maggiormente colpito è la possibilità di associare molteplici tag ad ogni prodotto. Gli sviluppatori hanno deciso di non utilizzare il metodo dell’associazione di un prodotto ad una sola categoria. Hanno invece introdotto l’associazione di più tag ad ogni singolo prodotto. Più avanti scopriremo come questa sottile differenza possa essere sfruttata nel migliore dei modi.

In altre applicazioni le categorie vengono utilizzate per creare dei sottoinsiemi di prodotti. I sottoinsiemi solitamente rappresentano i reparti del supermercato. Ad esempio: le piadine, i grissini e il pane possono essere inseriti nella categoria/reparto “Pane”.

In Pantrify è possibile effettuare una suddivisione più articolata sfruttando molteplici tag. Questa funzionalità è un valore aggiunto perché ci permette di utilizzare i tag per indicare informazioni aggiuntive come il supermercato dove solitamente compriamo un prodotto.

Ecco un esempio di utilizzo:

Esempio di utilizzo dei tag

In questo caso ho inserito i prodotti:

Fino a qui niente di particolarmente esaltante ed innovativo, giusto? Ma ora viene il bello.

Pantrify e la generazione automatica della lista della spesa

La vera funzionalità innovativa è la possibilità di sfruttare i tag per creare automaticamente le liste della spesa.

È possibile utilizzare questa funzione con due diverse modalità.

Filtro basato sulla quantità minima

L’applicazione genera in autonomia una lista della spesa inserendoci tutti i prodotti che scarseggiano in casa. Ovviamente quest’operazione è possibile solamente se inseriamo in Pantrify tutti i prodotti della nostra dispensa. Lo so… pare un lavoro faticoso ma ne vale la pena. Inizialmente richiede un po’ di impegno ma una volta inseriti tutti i prodotti, non c’è più niente da fare oltre all’aggiornare le quantità presenti nella nostra dispensa.

Io e Roberta eseguiamo quest’allineamento poco prima di andare a fare la spesa. Il tempo per allineare la nostra dispensa all’applicazione è di più o meno 10 minuti a settimana.

Filtro basato su quantità minima e tag

In questo caso la lista dei prodotti che scarseggiano in casa viene ulteriormente filtrata utilizzando un tag a nostra scelta.

Vi riporto un esempio immaginando di aver finito entrambi i prodotti dell’immagine e di voler generare una lista della spesa.

Esempio di utilizzo dei tag nella generazione automatica della lista della spesa

I possibili risultati della generazione automatica sono questi:

Questa funzione è decisamente orientata al risparmio perché ci permette di comprare i prodotti nel supermercato dove costano meno. Ovviamente l’associazione prodotto-tag è a carico nostro quindi dovremo conoscere il supermercato più conveniente dove comprare ogni singolo prodotto.

Quest’esercizio è molto utile perché ci obbliga ad analizzare e confrontare i prezzi tra un supermercato ed un altro. Se state leggendo questo post sono sicuro che il vostro obiettivo è risparmiare quindi per voi non sarà sicuramente un lavoro faticoso.

Il risultato della generazione automatica della lista della spesa ci permetterà di non commettere più l’errore di comprare un prodotto in un negozio per poi scoprire che lo stesso prodotto costa meno da un’altra parte.

Questi piccoli accorgimenti ci permetteranno di risparmiare e diminuire la quantità di soldi che spendiamo ogni mese al supermercato. Immaginiamo anche solo di riuscire a risparmiare 50€. Questi 50€ potranno essere dedicati al fondo per le emergenze, al fondo per le vacanze o anche ad una romantica uscita di coppia.

Il tutto grazie ad un’applicazione gratuita e un po’ di impegno per raccogliere i dati ed inserirli in Pantrify.

Dove posso trovare Pantrify?

Pantrify è scaricabile da Google Play Store. Purtroppo al momento è disponibile solo su Android ma è possibile utilizzare l’applicazione tramite browser. La versione web presenta le medesime funzionalità della versione su smartphone.

Io personalmente utilizzo l’applicazione su smartphone quando sono al supermercato. A casa invece uso la versione web perché tendenzialmente preferisco lavorare al computer.

Come funziona Pantrify?

L’applicazione è suddivisa in 3 parti:

My items

My items – In questa sezione vengono visualizzati tutti i prodotti inseriti nell’applicazione in ordine alfabetico. Sono visibili i tag sotto il nome di ogni prodotto e la quantità a destra.

Come creare un prodotto?

Creare un prodotto è molto semplice. Basta premere il pulsante [+] in basso a destra e Pantrify visualizzerà il seguente form:

My items – Fase di creazione di un prodotto coi relativi dettagli

Dettaglio prodotti

Dalla sezione My items è possibile selezionare ogni prodotto per accedere al dettaglio contenente le seguenti informazioni:

My items – Dettaglio di un prodotto inserito nell’applicazione. Qui è possibile visualizzare tutte le informazioni relative al prodotto selezionato

È possibile agire ulteriormente su un prodotto selezionandolo e cliccando le icone in alto a destra:

My lists

My lists – Sezione in cui possiamo creare e gestire tutte le nostre dispense (frigo, freezer, dispensa, cantina, etc)

Questa sezione contiene le dispense. Noi abbiamo una sola dispensa generica chiamata “Inventario” ma è possibile gestire separatamente il frigo, il freezer, la cantina e la dispensa vera e propria.

Cliccando su “Inventario” è possibile accedere alla lista dei prodotti attualmente presenti in casa con l’indicazione della quantità.

Questa è la sezione che io e Roberta modifichiamo poco prima di fare la spesa. Il procedimento è semplice: scorriamo velocemente tutte le voci e modifichiamo la quantità in maniera tale da allinearla alla nostra dispensa/frigo/freezer.

My lists – Dettaglio della nostra lista chiamata “Inventario” che contiene tutti i prodotti che abbiamo in casa. A sinistra il prodotto e a destra la quantità.

Le funzioni messe a disposizione in questa sezione sono le seguenti:

Shopping List

Ed eccoci arrivati al cuore di Pantrify. È in questa sezione che avviene la magia!

Shopping lists – Esempio di lista della spesa. Trascurate gli €561.08 indicati nel totale della lista della spesa. Continuando la lettura capirete come interpretare i prezzi visualizzati in questa sezione.

Analizziamo il dettaglio di una singola voce della lista della spesa.

Shopping lists – Dettaglio di un prodotto inserito nella lista della spesa

Come al solito ci vengono presentati il nome del prodotto e i relativi tag. La casella di spunta sulla sinistra permette di depennare l’olio di semi dalla lista mentre a destra è possibile indicare la quantità di bottiglie che abbiamo inserito nel carrello.

Nota sui prezzi

L’immagine indica (a sinistra) € 1.29 perché questo è il prezzo che ho inserito nel dettaglio dell’olio di semi. Siccome ho comprato due bottiglie, Pantrify esegue il calcolo € 1.29 x 2 e visualizza il totale € 2.58.

A me e Roberta questo tipo di calcolo non serve perché nel dettaglio dei prodotti, dove possibile, abbiamo inserito i prezzi dei prodotti al chilo o litro. L’unico dato che utilizziamo è € 1.29 che ci permette di sapere quanto costa l’olio di semi al litro.

È utilissimo avere quest’informazione a portata di “mano” senza dover andare a cercare nella sezione “My items” e successivamente nel dettaglio del singolo prodotto.

Come usare Pantrify al supermercato?

Il processo del fare la spesa è semplice come in tutte le altre applicazioni. Man mano che inseriamo i prodotti nel carrello, li depenniamo e Pantrify li sposta in fondo alla lista (come accade in Google Keep).

Se non ci dovesse piacere effettuare lo scrolling per ricercare i prodotti, possiamo utilizzare la barra di ricerca inserendo il nome del prodotto. Anche in questo caso, se il prodotto non fosse presente nella lista, l’applicazione ci proporrebbe di crearlo.

Le funzioni aggiuntive della sezione Shopping lists sono le seguenti:

Pulsante di gestione avanzata della lista della spesa

Dove si trova la tanto attesa funzione per la generazione automatica della lista della spesa? Questa guida di Pantrify è quasi terminata e non ne abbiamo ancora parlato. Tranquilli, la funzione è presente fra le voci che vengono visualizzate quando premiamo l’icona.

Shopping lists – Dettaglio delle voci disponibili per la gestione avanzata della lista della spesa

Analizziamole assieme:

Questo video mostra Pantrify in azione!

Menù

Per terminare il nostro tour di Pantrify, vorrei spiegarvi alcune voci del menù.

Menù in cui possiamo trovare le impostazioni di Pantrify, effettuare la disconnessione dall’account e gestire i gruppi.

La voce “finoallultimocent.com” rappresenta un gruppo. Tutto quello che abbiamo analizzato fino ad ora apparteneva a questo gruppo. Possiamo utilizzare i gruppi se abbiamo bisogno di gestire più case ognuna con la sua dispensa, frigo e freezer. Per ogni gruppo è possibile accedere alle seguenti voci:

Settings: sezione di Pantrify in cui è possibile modificare la lingua, il formato della data, la valuta e altre preziose opzioni.

Conclusioni

Come ho già detto più e più volte, consiglio a tutti di provare Pantrify. Se utilizzato intelligentemente è sicuramente un’applicazione che facilita la correzione delle cattive abitudini nel fare la spesa.

Sono sicuro penserete che l’inserimento dei prodotti sia un lavoro noioso. Sicuramente sarà necessario del tempo per abituarsi al nuovo metodo per fare la spesa. Quello che posso assicurarvi è che Pantrify è un’applicazione semplice da utilizzare e che non può che essere un valore aggiunto per il vostro bilancio.

Se avete dubbi o volete chiarimenti, lasciate pure un commento e sarò felice di rispondervi. Avete provato Pantrify? Conoscete qualche altra applicazione che riesca a farci risparmiare al supermercato?

P.S. Se siete alla ricerca di un’applicazione per la gestione del vostro bilancio personale e/o familiare, vi consiglio di dare un’occhiata anche a Come scegliere l’app per la gestione delle spese?

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